BODY PSYCHOTHERAPY

La Body Psychotherapy

La Body Psychotherapy fonda le sue radici su un approccio psicoanalitico dando particolare risalto, nell’elaborazione del metodo, alla teoria delle relazioni oggettuali.

Esistono, infatti, connessioni tra i disturbi del respiro e quelli della funzione del sé. Un disturbo nella respirazione spesso è causato da interruzioni al confine del contatto. Porre l’attenzione su com’è la respirazione, come è organizzato il corpo e quali sono i suoi modelli di movimento e sulla relazione che intercorre tra movimenti e respiro con le emozioni sono cardini del Body Work, il cui punto di inizio può essere sia il lavoro col corpo che l’approccio verbale.

All’interno di questo approccio il terapeuta può utilizzare sia il dialogo con il paziente che alcune tecniche fisiche che hanno lo scopo di modificare i modelli di respiro, dell’organizzazione muscolare e dello schema corporeo. Con questa modalità di lavoro, attraverso “l’apertura del respiro”, è possibile che vengano fuori emozioni molto potenti (a volte anche forti stati regressivi) e, quando ciò accade, è importante contestualizzarle: possono riguardare sia l’infanzia che il momento attuale che il paziente sta vivendo.

Secondo la Body Psychotherapy quando viene fuori una emozione esiste sempre un contesto a cui si riferisce e che bisogna scoprire. Per poter scoprire il contesto si lavora basilarmente con la consapevolezza del qui e ora con un atteggiamento empatico e sensibile che permette al paziente di esplorare, accettare e confrontarsi con ciò che emerge dalla propria memoria corporea.

Se sei incuriosito dalla Body Psychotherapy ed hai voglia di approfondire ti consiglio questi libri:

Il Corpo e La parola di George Downing

Si salvi chi può di Sergio Mazzei

Ti consiglio, inoltre, di visitare il sito dell’Istituto Gestalt e Body Work di Cagliari di cui è direttore Sergio Mazzei: http://www.igbw.it/